La neoplasia prostatica, comunemente nota come tumore della prostata, è una principali patologie trattate dall’urologo.
Ecco i principali punti chiave:
Il tumore della prostata è la prima causa tumorale più frequente nell’uomo, rappresentando circa il 15% di tutti i tumori diagnosticati negli uomini.
Il fattore di rischio principale è l’età avanzata – il tumore è raro prima dei 45 anni, con il picco di incidenza tra i 65 e i 74 anni.
Altri fattori di rischio includono la familiarità, la dieta occidentale, la razza e lo stile di vita (obesità, diabete).
La risonanza magnetica multiparametrica è considerata la migliore metodica di imaging per individuare e caratterizzare le neoplasie prostatiche significative.
La biopsia prostatica con tecnica fusion rappresenta oggi un riferimento diagnostico di riferimento
Le opzioni terapeutiche variano dalla sorveglianza attiva alla chirurgia radicale, radioterapia, terapia ormonale.
Un ulteriore spazio viene riswrvato alle tecniche ablative focali (distruggere solo la neoplasia lasciando integra la prostata) solo per casi ultra selezionati e inseriti in percorsi controllati.
Nuove terapie farmacologiche come gli inibitori di PARP e la terapia radiometabolica si sono aggiunte all’armamentario terapeutico per i casi di malattia avanzata
Una diagnosi precoce è fondamentale per un trattamento efficace, in quanto il tumore prostatico è spesso asintomatico nelle fasi iniziali (questo lo scriverei in grassetto per stressare il concetto della prevenzione)